Abiti da lavoro e divise : guida all'acquisto

Redazione Ristomacchia.it • 3 dicembre 2019

Abiti da lavoro e divise: guida all'acquisto

Abiti da lavoro e divise lavoro , esistono mestieri e professioni che richiedono un determinato tipo di abito da lavoro o divisa, che deve essere adeguato all’attività svolta. Nella maggior parte dei casi sono le aziende stesse che forniscono divise, uniformi e camici ai propri dipendenti. 
Se è vero che l’abito non sempre fa il monaco, è anche vero che sono molte le professioni che richiedono un abbigliamento da lavoro di tipo specialistico, adeguato all’attività che si sta svolgendo.
Parliamo ad esempio del personale che lavora presso le fabbriche o le industrie, le professioni nel settore medico-sanitario, la ristorazione e tanto altro ancora: sono sempre di più infatti i settori in cui si decide di vestire il proprio personale in divisa, a cominciare dalle catene di negozi che richiedono, se non proprio una divisa da lavoro, un abbigliamento particolare al proprio personale.
O all’industria alimentare che richiede mascherina, cuffietta, camice e guanti. Oppure al personale ospedaliero che ha bisogno di una divisa da lavoro speciale dalla testa ai piedi.
È anche importante occuparsi della pulizia e dell’ordine del proprio abito da lavoro, esattamente come se si trattasse dei nostri abiti di ogni giorno. Anche i piccoli dettagli, infatti, vanno a vantaggio dell’immagine dell’azienda per cui si lavora e in questo caso il rispetto è d’obbligo.
Inoltre, adeguati capi di abbigliamento da lavoro possono anche essere utili nella prevenzione di eventuali incidenti, soprattutto per determinate categorie di lavoratori, ad esempio gli operai, che indossano accessori e indumenti antinfortunistici come
caschi
mascherine
guanti speciali
scarpe antinfortunistiche

Anche l’igiene è un aspetto di fondamentale importanza per quel che riguarda gli abiti da lavoro, che in particolar modo in alcuni ambiti lavorativi potrebbero diventare un ricettacolo di microbi.
Nella maggior parte dei casi il lavaggio di queste divise viene eseguito da ditte esterne specializzate nell'igienizzazione delle divise da lavoro, ma ci sono casi in cui lo si può fare anche da soli, utilizzando una normale lavatrice avendo comunque cura di non lavarli insieme agli altri indumenti e di utilizzare detergenti che abbiano anche una funzione antibatterica che garantisca un livello di pulizia più profondo e accurato, soprattutto nel caso di indumenti che vengono utilizzati in particolari ambienti ad esempio quello della ristorazione o quello medico-sanitario.

Ovviamente i gli abiti da lavoro non vengono utilizzati solo nel settore industriale privato ma in qualsiasi attività lavorativa dove si trattano materiali particolari o si svolgono lavori fisicamente impegnativi, basta pensare agli operai che lavorano per la creazione del manto stradale di strade e autostrade o chi si occupa di smaltimento di rifiuti.

Nella maggior parte dei casi queste divise presentano divise complete di giacca, pantaloni e scarpe di colori brillanti, abbigliamento da lavoro alta visibilità , ad esempio arancione acceso o giallo fluorescente, con l’aggiunta di speciali inserti catarifrangenti per permettere a queste persone di essere sempre ben visibili anche e soprattutto in caso di turni di lavoro notturni o in situazione di luce insufficiente (ad esempio nelle gallerie e nei sottopassaggi): questi catarifrangenti sono obbligatori, e costituiscono un elemento indispensabile per la sicurezza di chi lavora.
Anche per questi settori lavorativi è previsto l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, come caschetti antiurto, mascherine, guanti o speciali scarponi antinfortunistici.

Oltre a sicurezza personale, spesso gli indumenti da lavoro servono anche a garantire la massima igiene sul posto di lavoro, ad esempio quando parliamo del settore della ristorazione.
Anche nelle divise cuochi, barman e camerieri nella maggior parte dei casi svolgono la loro attività in divisa, con l’aggiunta di cuffie, camici, guanti e grembiuli, per chi lavora a contatto con il cibo nelle fasi di preparazione. Il tutto, nel rispetto delle basilari norme igienico sanitarie previste per il settore della preparazione degli alimenti che andranno serviti al pubblico.
Dalle grandi mense aziendali o scolastiche fino ad arrivare al ristorante di quartiere, un abbigliamento adeguato per chi lavora in cucina a contatto con il cibo è obbligatorio e regolato da una serie di normative di legge.

DIVISE DA LAVORO NEL SETTORE SANITARIO
Gli ospedali (sia le strutture pubbliche che quelle private),le cliniche, i laboratori di analisi e tutti i luoghi di lavoro del settore sanitario prevedono l’utilizzo da parte del personale di un abbigliamento adeguato, che serve in primo luogo come segno di riconoscimento sia per le varie persone che vi lavorano, che spesso non sono poche, sia per i fruitori del servizio, che sanno identificare senza problemi un camice bianco.

Oltre a questo aspetto, è importante sottolineare comunque che anche in questo settore LA DIVISA ha un ruolo fondamentale anche per la funzione lavorativa svolta. Solitamente infatti in questo settore gli indumenti da lavoro sono molto leggeri, comodi e pratici e consentono una grande facilità di movimento.
Sono molte, le figure professionali che popolano il settore medico-sanitario; queste persone differiscono per il ruolo di lavoro, per il luogo dove svolgono le loro mansioni, ma sono accomunati da esigenze comuni per quel che riguarda l’abbigliamento.

Gli operatori socio sanitari, i medici, gli infermieri e tutte le persone che transitano nelle cliniche, nei laboratori e negli ospedali solitamente hanno una tuta in cotone sopra alla quale indossano un camice, e delle scarpe che utilizzano solo ed esclusivamente sul posto di lavoro.
Spesso la colorazione della divisa da lavoro può servire come segno di riconoscimento della professione svolta, mentre in alcuni luoghi sono tutte dello stesso colore, che solitamente sono il verde (chiamato anche verde ospedaliero, per l’appunto), l’azzurro o il bianco. Ovviamente in questo lavoro si fa anche un grande uso di accessori monouso, ad esempio le mascherine sanitarie, le cuffie per i capelli o i guanti in lattice.

Nel caso dei laboratori di analisi o di anatomia patologica sono previsti anche speciali occhiali che hanno lo scopo di proteggere gli occhi da eventuali schizzi di sangue o di altri fluidi, o di schegge.
In alcuni reparti ospedalieri, come quello di rianimazione ad esempio, l’obbligo di indossare un abbigliamento adeguato viene esteso anche ai parenti dei degenti, che devono necessariamente indossare
mascherine
cuffie
guanti monouso
realizzati in tessuto non tessuto, per evitare di trasportare all’interno del reparto eventuali microbi o batteri provenienti dall’esterno, che potrebbero complicare una situazione di degenza già di per sé di non facile decorso.

IGIENE NELL’E DIVISE DA LAVORO SANITARIO
Nel settore sanitario e ospedaliero, più che in tanti altri, è di fondamentale importanza la questione igienica, in quanto si è sempre a contatto con i degenti e spesso le spore e i batteri si attaccano ai tessuti e vengono trasportati dentro e fuori dagli ospedali, con conseguenti rischi sia per i degenti che per il personale.
Nel caso in cui non si utilizzino i lavaggi industriali, infatti, è necessario prestare particolare attenzione alla pulizia e al lavaggio degli indumenti da lavoro, avendo cura di utilizzare il pre-lavaggio e speciali prodotti battericidi come ad esempio il Napisan, per citarne uno. Anche il lavaggio a secco è un metodo di lavaggio altamente disinfettante che può essere utilizzato per questo tipo di indumento.

Certo, la cosa migliore sarebbe sterilizzare gli indumenti con lavaggi a 100 gradi, che assicura un’igienizzazione completa pur rispettando i tessuti. Per effettuare questa sterilizzazione bisogna necessariamente lavare gli indumenti in lavanderia, specificando il tipo di lavaggio richiesto.

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